Giornale di Brescia, 24 novembre 2019 Marilyn, icona di moltiplicata bellezza Giovanna Capretti Leggi tutto
Giornale di Brescia, 23 maggio 2019 Pier Luigi Ghidini la silenziosa ricerca dell’armonia Giovanna Capretti Leggi tutto
Archivio, maggio 2019 Polis e oikos nella pittura di Pier Luigi Ghidini Andrea Barretta Leggi tutto
Giornale di Brescia, 13 dicembre 2018 Vezzoli, memorie ed emozioni in frammenti e segni Bresciaoggi, 9 dicembre 2018 Oggetto e colore si fondono con Vezzoli È l'appropriazione del reale la pratica che l'artista William Vezzoli indaga da anni per ricercare, nei diversissimi materiali e oggetti trovati, le tracce di un legame antico con il mondo. (…) Giampietro Guiotto Leggi tutto Bresciaoggi, 26 settembre 2018Il silenzio di Calcari.Anticonformismo di figure senza tempoL’evento che apre la stagione autunno-inverno della Galleria ab/arte è dedicato a un artista internazionale: il titolo dell’esposizione è «Il silenzio nell’arte di Tiziano Calcari», mostra a cura di Andrea Barretta. Leggi tutto
Giornale di Brescia, 12 maggio 2018 Adriana Pullio, la geometria può essere “empatica” Bianca Martinelli Leggi tutto
Bresciaoggi, 3 maggio 2018 E Adriana Pullio scoprì «l’infinito nelle geometrie» Fin dagli esordi nella Milano dei Navigli negli anni '70, ha perseguito un astrattismo geometrico, vicino al Movimento Arte Concreta. In contatto con artisti come Mauro Reggiani, ... Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia,7 dicembre 2017 Dal ’400 ad oggi lungo «la via della bellezza» Opere ispirate dalla fede al centro dell’esposizione alla “Galleria ab/arte” … Giovanna Galli Leggi tutto
Giornale di Brescia • 19 ottobre 2017 Ivan Battaglia Se le velature «svelano» la realtà Colori squillanti, forme che strizzano l’occhio all’astrazione senza abbracciarla del tutto … Bianca Martinelli Leggi tutto
Bresciaoggi • 12 ottobre 2017 Ivan Battaglia sa rendere il senso della meraviglia Le opere di Ivan Battaglia, fin dai suoi primi esordi di ben oltre quarant'anni fa, svelano i caratteri … Giampietro Guiotto Leggi tutto
Bresciaoggi, 15 giugno 2017 Quei colori così vivi. Ricerca continua di una natura vera Il profondo legame con il territorio bresciano, visibile nella mostra bresciana, curata da Andrea Barretta, … Giampietro Guiotto Leggi tutto
Vivicentro • 3 giugno 2017 Giovanni Cristini dipinge la rinascita dell’arte La pittura di Giovanni Cristini, in mostra alla “Galleria ab/arte” di Brescia, è tema prevalente in termini ideali, e prende l’avvio da un linguaggio culturale cercato nei particolari, come per uno scrittore, nel dichiararsi non un vedutista ossequioso in senso univoco …. Andrea Barretta Leggi tutto
Corriere della Sera • 17 febbraio 2017 Un Novecento di seduzioni. Muse senza veli da Ab/Arte Intorno alla loro vita spesso dissipata, sui loro sofà, nei loro studi e nei loro olio su tela, giravano come falene: mogli, amanti, modelle e prostitute. Ninfe e veneri, Madonne e consumatrici di uomini. L’Eva di Jean Raine e le signore spogliate di ogni malizia di Guillaume Corneille, …. Alessandra Troncana Leggi tutto
Giornale di Brescia • 27 novembre 2016 Da Warhol e Manzoni, tutti i «figli» di Dada Un leone stilizzato by Andy Warhol, le provocazioni di Piero Manzoni, il mistero ieratico delle atmosfere di Giorgio De Chirico, la firma di Man Ray, il tratto «liquido» di un certo periodo di Mario Schifano, la polimatericità di Enrico Baj, le geometrie colorate di Eugenio Carmi o i simboli politici prediletti da Renato Guttuso, falce e martello in testa. Bianca Martinelli Leggi tutto
Corriere della Sera • 11 novembre 2016 Dall’Espressionismo a Pistoletto, viaggio nelle avanguardie (e oltre) «Dadavanguardie da neo a post e trans» è la mostra allestita alla Ab/arte fino al 17 dicembre. Giurano che non fu colpa di Picasso: Pablito se ne stava al Café de Flore con una maglia a righe, la sua nuova amante, Dora Maar, e Méret Oppenheim, la musa di Man Ray. (…) Alessandra Troncana Leggi tutto
Bresciaoggi, 8 ottobre 2016 Zingarelli, le varie forme di una tensione creativa La mostra, corredata da un catalogo con testo critico di Andrea Barretta, si presenta come un gioco combinatorio e raffinato … Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, 18 marzo 2016 Arte e poesia figlie d’un ordine necessario Vuole essere una proposta che si differenzia dalla consueta offerta espositiva presente in città la mostra «Amor gentil signore», Galleria ab/arTe, che accosta opere grafiche dell’artista parmense Luigi Tessoni … (…) Giovanna Galli Leggi tutto
Corriere della Sera, 30 ottobre 2015 Se la grande abbuffata è indigesta: quando l’arte fa le pulci a Expo Ridotti al voltastomaco, al digiuno e all’odio per la bistecca al burro, causa tele-invasione di signore del surgelato e chef variamente stellati, riusciamo ancora a digerire le nature morte: ci pensi l’Expo a nutrire il pianeta, da Ab/Arte, vicolo San Nicola, nutrono gli occhi. «Siamo alla frutta»: è il titolo della mostra allestita da Andrea Barretta …. (…) Alessandra Troncana Leggi tutto
Giornale di Brescia, 18 settembre 2015 Emblema, l’informale «in stile Usa» Conobbe e intrecciò rapporti con i massimi esponenti dell’Informale americano - di cui mutuò la predilezione per il colore e le particolari tecniche di stesura - come Mark Rothko e Jackson Pollock. Bianca Martinelli Leggi tutto
Archivio, giugno/luglio 2015 La città ideale di Pier Luigi Ghidini … nell’intera opera di Ghidini ravvisiamo l’interesse documentario carico di una determinazione che non lascia margine a diversi esiti se non quelli di una sintonia che pervade i suoi “quadri”, come per le pagine di un libro dove l’artista mette a disposizione di chi legge un suo canovaccio. Andrea Barretta Leggi tutto
Bresciaoggi, 28 maggio 2015 Ghidini, la città ideale paese delle meraviglie L’arte di Pier Luigi Ghidini è un’interrogazione costante sulla percezione del luogo in cui viviamo, che nelle sedimentazioni architettoniche degli edifici, da quelli austeri romanici alle tozze torri medievali, … Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, 22 maggio 2015 La «città ideale» di Pier Luigi Ghidini, ponte tra realtà e utopia Nei dipinti del bresciano Pier Luigi Ghidini, attivo sin dagli anni Sessanta nel segno della figurazione, trova forma una «città ideale» … Giovanna Galli Leggi tutto
Giornale di Brescia, 18 aprile 2015 Lungo il ’900 riscoprendo le avanguardie Si è fatto paladino di un’arte che trova nel rigore formale il suo senso profondo e un argine a quello che ritiene un deragliamento, … Giovanna Capretti Leggi tutto
La Voce del popolo, 26 marzo 2015 Dalle avanguardie … “Dalle avanguardie alla transavanguardia" espone opere dei più importanti gruppi protagonisti delle vicende artistiche di quegli anni, dal Gruppo Forma con Pietro Consagra e Pietro Dorazio, al Gruppo Cobra, … Luca Bressanini Leggi tutto
Corriere della Sera, 6 marzo 2015 Dall’avanguardia alla transavanguardia tra idea e materia Dalla sua casa di via Teulié, a Milano, con opere di Duchamp e Breton alle pareti, uscivano fantocci fatti di carta, merletti, stoffe e cinturoni … Alessandra Troncana Leggi tutto
Giornale di Brescia, 17 gennaio 2015 Segni nello spazio come misura del sé È un artista ambizioso, il giovane (ha 20 anni) Francesco De Prezzo, bresciano d’adozione. La sua ricerca artistica … Leggi tutto Giovanna Capretti
Giornale di Brescia, 14 ottobre 2014 Un nuovo Rinascimento contro l’arte nemica del bello Una ragazza gioca con un palloncino e in una decina di secondi dà forma ad un “Balloon dog” che rimanda alla mente l’opera simbolo del blasonato artista Jeff Koons. Con questa piccola provocatoria performance che vuole puntare il dito sull’inconsistenza di un’arte … Giovanna Galli Leggi tutto
Giornale di Brescia, 4 luglio 2014 Quarantotto fantasie d’artista su una colonna Questione di monumenti, questione di piedistalli. Fino al 12 luglio la Galleria ab/arte, ospita «Monumentale Vostro», un’opera di grandi dimensioni realizzata da 48 artisti, in una in una operazione orchestrata da Vanni Viviani (1937 - 2002) nella Milano degli anni Settanta. Bianca Martinelli Leggi tutto
Giornale di Brescia, 17 maggio 2014 Guardava all’Europa l’espressionismo italiano Linee taglienti e decise, cromie accese, tratti grotteschi ed esasperati. Con «L’inquietudine nell’Espressionismo italiano» la Galleria ab/arte presenta ... Bianca Martinelli Leggi tutto
Corriere della Sera, 1 maggio 2014 Le inquietudini del ‘900 nei colori degli espressionisti Ab/arte dedica una mostra alla corrente che sognava la Germania di Brucke e i fauves ma senza fare mai gruppo. Alessandra Troncana Leggi tutto
Bresciaoggi, 17 aprile 2014 Steduto, l’astratto e l’informale Il colore, come la musica, si serve di squarci improvvisi, che raggiungono immediatamente i nostri sensi e suscitano emozioni. È così che l'artista Giovanni Steduto iscrive le sue opere tra l'abbandono del sentimento e la rimembranza di luoghi e paesaggi della memoria, (…) Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, sabato 5 aprile 2014 Arcobaleni materici di Giovanni Steduto Visioni pittoriche e al tempo stesso superfici materiche. Si sostanziano di una doppia valenza le opere dell’artista Giovanni Steduto, pugliese (…) Bianca Martinelli Leggi tutto
Corriere della Sera 21 febbraio 2014 Baj e Guttuso: un confronto tra fantasia e realtà I collage di Baj e i segni pulsanti, raggrumati in pasta pittorica, di Guttuso, mai retore ma adescatore, … si confrontano in una tenzone per certi aspetti inattesa …. Alessandra Troncana Leggi tutto
Bresciaoggi, 25 gennaio 2014 Il “segno” dell'incisione Ogni tanto ci capita di tornare sul tema dell'incisione, e lo facciamo per un mai nascosto amore per una tecnica che ha il pregio della freschezza e la forza di un rigoroso mestiere. L’arte nell'ultimo mezzo secolo ha sviluppato una tendenza o più tendenze che sono figlie del moltiplicarsi dei mezzi mass mediali; l’arte è figlia del tempo ... Mauro Corradini Leggi tutto
Giornale di Brescia, 18 gennaio 2014 Giuliana Montanari, storia di pagine incise tra cieli trapunti di stelle e aquiloni librati nel vento «Storia di pagine incise». Sono racconti di vita, narrazioni di momenti di felicità, desideri affidati a stelle cadenti in una notte d’agosto, lettere scritte a interlocutori celesti le incisioni di Giuliana Montanari, di cui la galleria Ab/arTe presenta una piccola ma significativa antologica, a cura di Riccardo Prevosti (catalogo di Andrea Barretta) ... Giovanna Capretti Leggi tutto
Bresciaoggi, 3 ottobre 2013 Novecento, l'arte in movimento La fine della seconda guerra mondiale portò con sé un cumulo di macerie e una gravissima crisi di civiltà, che mettevano in forse l'irreversibilità di quei valori su cui si fondava lo storicismo umanistico e la stessa idea di Europa come culla di cultura. Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, 21 settembre 2013 Il’900 tra realismo ed astrazione: un secolo di pittura ripercorso «in movimento» Ha inaugurato sabato scorso col titolo di «Novecento in movimento» la mostra che si propone di far rivivere, attraverso le opere di alcuni autori che ne furono protagonisti, gli esiti del fervido clima dell’Italia alle prese con gli sconvolgimenti artistici e sociali negli anni cruciali a cavallo della Seconda guerra mondiale. Bianca Martinelli Leggi tutto
Bresciaoggi, 11 luglio 2013 Mimmo Rotella, gli strappi che ricostruiscono la memoria Alla galleria Ab/arTe le opere dell'esponente del gruppo del Nouveau Réalisme. Ai manifesti cinematografici l'artista affida la lacerazione e la consapevolezza di un magico mondo ormai consumato. Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, 29 giugno 2013 Mimmo Rotella, décollage da grande schermoArtista ormai storicizzato e da tempo assunto all’Olimpo del panorama artistico internazionale, il nome di Mimmo Rotella è oggi sinonimo di diversi meriti, primo fra tutti l’essere stato l’unico alfiere italiano di quella grande stagione prevalentemente francese che è il Nouveau Realisme. (…) Bianca Martinelli Leggi tutto
Corriere della Sera, 21 giugno 2013 Strappi di realtà. L’arte iconoclasta di Mimmo Rotella Alla galleria ab/arte di Vicolo San Nicola una retrospettiva dedicata all'artista che si definiva «un poeta epistaltico». L’afflato arriva un giorno del 1953 in piazza del Popolo, a Roma. Mimmo Rotella esce dal suo asfittico studio e guarda il muro. (…) Alessandra Troncana Leggi tutto
Popolis, 22 marzo 2013 L’arte “differenziata” di Piero Rossoni Rimane un’arte alla continua ricerca di se stessa, che considera i limiti, e quindi li rispetta o li infrange, in una riflessione sul proprio fare, che diventa critica, denuncia e persino oltraggio come nei “rifiuti” di Rossoni che pullulano di ritrovati che il mondo ha usato e scartato … Leggi tutto
Bresciaoggi, 9 marzo 2013 Vanni Viviani. La sostituzione e l'ironia Più o meno negli anni Sessanta, quando Vanni si trasferisce dalla provincia a Milano, allora capitale della cultura, il percorso neonaturalista aveva vissuto una felice stagione attraverso quel movimento («neonaturalismo padano») che Arcangeli aveva sostenuto. … Mauro Corradini Leggi tutto
Giornale di Brescia, 9 marzo 2013 Viviani coglie la mela e rilegge la grande storia dell’arte Quello della mela é un tema ascrivibile a tradizioni tra le più disparate, e iconograficamente legato alla cultura religiosa cristiana, all’epica classica, alla ricerca scientifica, medievale e contemporanea. Bianca Martinelli Leggi tutto
Corriere della Sera, 1 febbraio 2013 L’arte di Corsini viaggiava in linea retta Le geometrie nitide e assolute quasi trafiggono lo spazio di ab/arte che all'artista, scomparso nel 2007, dedica una retrospettiva. Alessandra Troncana Leggi tutto
Popolis, 8 febbraio 2013 Luigi Corsini, una monografia firmata Andrea Barretta Un’eredità preziosa per la storia dell’incisione italiana del XX secolo: Alla vigilia del finissage della mostra “Geometrie e tagli di luce nelle incisioni di Luigi Corsini”, lo |
scrittore Andrea Barretta presenterà una monografia che ripercorre la vita del grande incisore nato a Urbino. … Valeria Gasperi Leggi tutto
Giornale di Brescia, 26 gennaio 2013 Luigi Corsini: l’emozione è una linea retta Scomparso cinque anni fa, il maestro incisore urbinate Luigi Corsini, viene ora ricordato con la personale a cura di Riccardo Prevosti, e un’accurata monografia firmata da Andrea Barretta. … Giovanna Galli Leggi tutto
Bresciaoggi, 12 gennaio 2013 Tra geometrie e tagli di luce la riscoperta di Luigi Corsini Affiancata da un catalogo-monografia realizzato da Andrea Barretta. Corsini giunse a Brescia alla metà degli anni '60 e vi rimase fino alla morte insegnando e anche facendo l'incisore e lo stampatore. Mauro Corradini Leggi tutto
Bresciaoggi, 29 settembre 2012 La Pop Art 50 anni dopo (::) In quel clima culturale che ha poi segnato il restante quarantennio del secolo scorso: gli anni Sessanta furono in primo luogo sperimentali e portarono in campo la più radicale meditazione sul primo quindicennio del secondo dopoguerra. Mauro Corradini Leggi tutto
Popolis, 10 settembre 2012 Le molte anime della Pop art italiana Gli anni Sessanta videro l'emergere di movimenti riconducibili alla corrente dell'arte astratta … Ma il consumismo - trattato ormai caratterizzante della società - giunse a toccare anche l'espressione creativa, generando la Pop art, ... Leggi tutto
Mur Mur of Art Pop art italiana Basta ancora oggi dire “anni ’60” senza alcun altro riferimento che subito richiama alla mente un periodo leggendario. Anni irripetibili non solo per una logica temporale ma per quella carica aggregativa in ogni ambito: dalla musica alla letteratura, dal design all’arte in genere, con esperienze che hanno lasciato ... Leggi tutto
L’Eco delle Valli, 30 agosto 2012 La Pop Art italiana alla Galleria ab/arte (…) La Pop Art emersa nel nostro Paese aveva profonde radici con la cultura degli anni passati, cosa che invece quella Americana non possedeva. Per questo motivo le opere italiane furono caratterizzata da un legame … Leggi tutto
Giornale di Brescia, 7 luglio 2012 Quell’Italia divisa tra astrazione e figurazione Punto di riferimento più per il valore simbolico di denuncia politica che per quello estetico di sperimentazione artistica, è «Guernica» di Picasso ad introdurre idealmente la mostra a cura di Andrea Barretta (…) Giovanna Capretti Leggi tutto
La Voce del Popolo, 6 luglio 2012 In mostra l’Italia artistica del secondo dopoguerra Uno sguardo all’Italia artistica del secondo dopoguerra: dal neocubismo alle influenze espressioniste, dal realismo all’astrattismo, da “Oltre Guernica” al “Fronte nuovo delle arti”, a Forma 1 e ai “nucleari”. In mostra lavori di Accardi, Arman, Baj, Cassinari, Corpora, Dorazio, Dova, Guttuso, Morlotti, Santomaso, Turcato, Vedova. Dalla disperazione della guerra, ecco lo spirito di rinascita che ha condotto molti artisti a creare linguaggi artistici con una rinnovata capacità espressiva. Il riferimento resta il linguaggio antiaccademico di Picasso in Guernica, sulla scia del quale a Milano e a Roma si diffonde il genere di pittura di propaganda politica che ha in Guttuso un punto di riferimento. “Guernica Docet” . Luca Bressanini
Bresciaoggi, 23 giugno 2012 Guernica Docet, la battaglia contro il “realismo sociale” Alla galleria «ab/arte» la mostra dedicata ai fermenti della produzione italiana del secondo dopoguerra. È in particolare il gruppo «Forma 1» a rompere gli schemi affermando l'importanza del fenomeno ottico-percettivo. (…) Giampietro Guiotto Leggi tutto
Popolis, 31 maggio 2012 L'Italia artistica del secondo dopoguerra Nuove esperienze e nuovi linguaggi nei “manifesti” dell’Italia artistica del secondo dopoguerra: dal neocubismo e le influenze espressioniste al realismo e all’astrattismo, da “Oltre Guernica” al “Fronte nuovo delle arti” a Forma 1 e ai “nucleari”: …
La Voce del Popolo, 27 maggio 2012 I paesaggi informali nelle opere di Silvana Lunetta Fino all’1 giugno la Galleria ab/arte ospiterà “Immateria”, personale di Silvana lunetta, maestra di pittura, incisione, scultura e ceramica raku, … Luca Bressanini Leggi tutto
Bresciaoggi, 7 aprile 2012 Elvieri e Toni, ritorna la tecnica Le opere dei due artisti compagni nella ricerca espressiva e anche nella vita. Sperimentate nuove metodologie con supporti di plexiglas e forex, ma anche … Giampietro Guiotto Leggi tutto
Giornale di Brescia, 4 febbraio 2012 Landi, “archivi” di memoria collettiva Gli Archivi di Regina Landi sono teche appese al muro, realizzate e organizzate secondo un'attenta visione architettonica e stipate di un'infinità di piccoli oggetti, a loro volta frutto di lunga e paziente ricerca … Giovanna Galli Leggi tutto
La Voce del Popolo, 1 marzo 2012 Una mostra che affronta la tematica del gioco, inteso come attività di collezionismo di piccoli oggetti che rievocano ricordi d'infanzia quali formine, figurine, penne, matite e macchinine. (… ) Luca Bressanini Leggi tutto
Bresciaoggi, 8 marzo 2012 Contenitori per piccoli oggetti quotidiani e souvenir, rinchiusi per lungo tempo nei bauli in soffitta, assurgono in luogo di significative figure casualmente accostate, in inventari preziosi che accolgono le memorie dell'infanzia e la sua persistenza nella vita adulta. (… ) Giampietro Guiotto Leggi tutto
L’Eco delle Valli, 9 febbraio 2012 È stata inaugurata il 28 gennaio e rimarrà aperta al pubblico fino al 10 marzo la mostra “Archivi” di Regina Landi, artista nata a Brescia nel 1958 (… ) Alberto Donati Leggi tutto
Popolis, febbraio 2012 Non fatevi ingannare dal titolo, se pensate ad archivi polverosi con scartoffie e faldoni grigi, avete sbagliato strada! La mostra di Regina Landi è un viaggio dai giocattoli e piccole cose dall’infanzia )… Valerio Gardoni Leggi tutto
Bresciaoggi, 3 settembre 2011 Accademia. La restituzione dell'arte attraverso il disegno Sempre in città, riapre la galleria ab/arte di vicolo San Nicola 6 con la mostra «Accademia. La restituzione dell'arte attraverso il disegno», a cura di Andrea Barretta con l'allestimento di Riccardo Prevosti. La mostra, che segue «Nud’arte» e anticipa «Le donne di Guttuso e le altre», vuole essere un appuntamento con l'arte moderna su un tema specifico, intervallato da uno sguardo sul ruolo e il significato del disegno nella nascita di un'opera d'arte attraverso l'impegno e lo studio della figura umana, in particolare del nudo nell'arte ma non solo. Inaugurazione alle 18.
La Voce del Popolo, 25 agosto 2011 La restituzione dell’arte attraverso il disegno
Giornale di Brescia , 14 maggio 2011 Elogio del corpo umano, oltre la provocazione
ViviCentro on line / Maggio 2011 Estetica e cultura nella Nud’arte
Bresciaoggi / 29 aprile 2011 Nud’arte Leggi tutto
Giornale di Brescia / 9 aprile 2011 Tra magia ed enigma i “potenti” di Sergio Fergola Torna a Brescia Sergio Fergola, esponente del Movimento Nucleare napoletano degli anni ‘50, scomparso nel ‘94. E mette in scena la sua personale riflessione sull’arte come interpretazione del “potere” nei sei ritratti esposti (stampe del ‘76 a tecnica mista, arricchite da serigrafia materica, floccaggi e collage di passamaneria) come in una quadreria antica. I personaggi, svelano la propria identità nei dettagli d’abbigliamento e nei simboli che l’accompagnano. I volti neutri sono evocati da contorni e linee. Quel che conta è l’apparire.
Bresciaoggi / 12 marzo 2011 Riccardo Prevosti e l’incisione: la storia di una grande passione leggi tutto
Bresciaoggi / venerdì 4 marzo 2011 Sergio Fergola / Il tempo della magia e dell’enigma
Giornale di Brescia / 26 febbraio 2011 “La malinconia e il sogno” inaugura la nuova collana di ab/arte Debutta con “La malinconia e il sogno”, monografia dedicata a Riccardo Prevosti, la collana della galleria ab/arte di Andrea Barretta. Il volume, disponibile nella galleria di Vicolo San Nicola in città, ripercorre l’attività dell’artista bresciano, dalle prime prove d’incisore negli anni ‘70 alla scuola di Luigi Corsini, ...
Giornale di Brescia / 22 gennaio 2011 Penne, conchiglie, ali di farfalla, l’impronta di Maria Grazia Filetto Dal liberatorio e primordiale “Urlo” del 1978 all’Oceano del tempo del 2000, una quindicina di incisioni di Maria Grazia Filetto come percorso di un’evoluzione a ritroso, dalla figurazione alla non figurazione.
Bresciaoggi / venerdì 7 gennaio 2011 Maria Grazia Filetto / Una storia bestiale Leggi tutto
La Voce dei Popolo / 26 novembre 2010 L’evoluzione di una esperienza artistica Leggi tutto
La Voce dei Popolo / 22 ottobre 2010 “Dopo Corrente” “Dopo Corrente” presenta alcune opere del gruppo Corrente, che si diffuse a Milano tra il 1938 e il 1943 e che si distinse per l’intento di aprire alla cultura moderna europea, rifiutando l’isolamento culturale imposto dal regime fascista. “Corrente - osserva Andrea Barretta, curatore della mostra - fu l’unico movimento a esprimere nuovi impulsi in una Italia sonnecchiante agli eventi che pur si prefiguravano con toni minacciosi; e la sua storia è ancora tutta da scrivere insieme all’altro importante movimento, il Futurismo, che l’aveva preceduto e poi perso in quelle vicissitudini che Corrente invece pose come cardine del suo agire”. In mostra opere di Domenico Cantatore, Emilio Vedova, Aligi Sassu, Gabriele Mucchi, Ennio Morlotti, Giuseppe Migneco, Renato Guttuso, Piero Gauli, Bruno Cassinari, Ernesto Treccani.
Bresciaoggi / 24 settembre 2010 Dopo Corrente. Un’esperienza artistica nel suo evolversi
Avvenire / 23 settembre 2010 Una mostra sul movimento d’arte Corrente Da sabato fino al 27 novembre a Brescia sarà possibile visitare la mostra “Dopo Corrente”. Un’esperienza artistica nel suo evolversi. La mostra, a cura di Andrea Barretta, allestita nelle sale della Galleria ab/arte prende spunto da quanto già si prefigurava fin dagli inizi degli anni ‘40 nei due diversi filoni in cui si divisero gli artisti di Corrente, il movimento sorto nel 1938 e contrassegnato da un impegno politico e sociale.
Il Giorno / 25 settembre 2010 Pittura, scultura e incisioni ispirate al movimento artistico “Corrente”
Vicolo San Nicola, ore 18. Opere di Domenico Cantatore, Bruno Cassinari, Piero Gauli, Renato Guttuso, Giuseppe Migneco, Ennio Morlotti, Gabriele Mucchi, Aligi Sassu, Ernesto Treccani, Emilio Vedova.
La Voce dei Popolo / 26 luglio 2010 Ab/arte propone i magici anni ‘60 Leggi tutto
Giornale di Brescia / 1 luglio 2010 Novella Parigini e gli artisti della Dolce Vita
Giornale di Brescia, 31 marzo 2010 ab/arTe “Work in progress” avvia un nuovo spazio di Andrea Barretta
Andrea Barretta già dagli anni ‘70 e ‘80 è stato protagonista a Brescia di iniziative di approccio ed educazione” all’arte contemporanea, nella visione più aperta all’interazione tra linguaggi visivi, verbali, sonori, con particolare sensibilità per la grafica, ma anche il design. Ora ha aperto ab/arTe, Galleria d’arte moderna e contemporanea, restaurando un’antica bottega nel centro storico , in Vicolo San Nicola. La prima proposta, allestita dall’incisore Riccardo Prevosti, è la selezione di dipinti e grafiche “Work in progress”. Per una storia delle arti della modernità in una collezione di Maestri del ‘900”: allinea Baj, Brindisi, Carrà, Cassinari, Celiberti, Conti, Dorazio, Dova, Emblema, Gentilini, Guttuso, Kodra, Montanarini, Picasso, Pozzati, Rotella, Usellini. Il gallerista ribadisce anche il suo intento “formativo”, dalle avanguardie alla digital art, senza barriere e formule di tendenza tra astrazione e figurazione, informale e concettuale, mettendo in primo piano incontri diretti con artisti, critici, curatori.
Work in progress: tra arte moderna e contemporanea News Online / 7 aprile 2010 Leggi tutto |